Lo sviluppo della vista da zero a due anni

Dr. Andrea Valli

Come il bambino vede il mondo che lo circonda.

Gli esami ecografici rivelano che il feto nel grembo materno รจ giร  sensibile alla luce: emettendo infatti un segnale luminoso abbastanza forte alฤพaltezza delฤพaddome della mamma, infatti, รจ possibile osservare una contrazione a livello palpebrale. Dal momento in cui nasce, il neonato รจ giร  in grado di captare tutti gli stimoli visivi provenienti dalฤพambiente circostante ma non รจ in grado di elaborarli, cioรจ di organizzarli in immagini, di capirli. In altre parole il bambino vede luci e forme ma non puรฒ attribuirli a cose, persone o ambienti.

A circa quindici giorni dalla nascita รจ in grado di mettere a fuoco le immagini distanti dai venti ai trenta centimetri dagli occhi, piรน o meno la distanza del viso della mamma mentre lo allatta. Non distingue ancora i colori ma sicuramente distingue la luce dal buio, infatti reagisce ad uno stimolo luminoso improvviso chiudendo gli occhi.

Dopo il primo mese di vita comincia a dirigere e a soffermare lo sguardo sugli oggetti, nonchรฉ a seguirli se si spostano davanti a loro, specie se hanno colori forti. Non ha ancora il pieno controllo sui muscoli oculari, per cui si stanca presto e puรฒ sembrare a volte strabico. Poichรฉ comincia a distinguere bene la forma di un viso, sorride a qualsiasi cosa possa richiamarglielo, anche un disco di cartone con due macchie nere al posto degli occhi.

Dopo dieci/dodici settimane distingue invece il viso umano da altre immagini che possano assomigliargli: vede gli occhi, il naso, la bocca, per cui risponde a sorrisi, smorfie e movimenti delle labbra. Segue inoltre immagini in movimento ruotando anche il capo e fa convergere gli occhi se gli si avvicina sempre di piรน un oggetto al viso.

Alฤพincirca verso il quarto/quinto mese di vita mette a fuoco le immagini fino a qualche metro di distanza e distingue chiaramente alcuni colori fondamentali: rosso, verde e blu.

A sei mesi controlla abbastanza bene i muscoli oculari, quindi scompare ฤพeventuale strabismo, ed รจ attratto anche da oggetti di piccole dimensioni.

A sette mesi vede come una persona miope senza occhiali.

A dieci mesi conquista la visione tridimensionale, cioรจ il senso di profonditร  delle immagini.

Tra uno e due anni raggiunge il pieno controllo dei muscoli oculari e ฤพaccomodazione del cristallino gli permette di mettere a fuoco gli oggetti a qualsiasi distanza.A due anni raggiunge i dieci decimi di acutezza visiva e le sue strutture oculari funzionano in modo completo. La sua vista, cioรจ, รจ simile a quella di un adulto.

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Dr.
Andrea Valli
CIDIMU Torino
Specializzazione in Oculistica
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