In genere viene prescritta durante la visita ginecologica quando, in seguito al pap-test, si rilevano delle anomalie, in presenza di sanguinamenti atipici o dolori pelvici di cui non si riesce a stabilire la causa.
La colposcopia è importante nella prevenzione e nella diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero. Altri casi che richiedono questo tipo di accertamento sono i sospetti di infezione da papilloma virus (HPV), herpes genitale, sifilide e altre malattie a trasmissione sessuale.
Durante l’esame, molto simile a una normale visita ginecologica, il medico specialista osserva il collo dell’utero tramite uno strumento detto colposcopio, che ingrandisce la parte fino a 40 volte. Se vengono individuate delle alterazioni, viene fatto un piccolo prelievo (biopsia), i cui risultati saranno indispensabili a definire i successivi accertamenti.
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