La RPG ha come obiettivo finale il ripristino globale dell’equilibrio statico e dinamico del corpo, compromesso per l’intervento di spontanei meccanismi di difesa contro aggressioni esterne. Il trattamento è qualitativo, basato su posture di stiramento progressivo attivo dei muscoli antigravitari (statici e di natura fibrosa), interamente gestite dal terapeuta con la partecipazione attiva del paziente. La peculiarità della RPG è di risalire dal sintomo alla causa; l’approccio della terapia è “globale” poiché gli stiramenti imposti si propagano fino alle estremità degli arti e durante la stessa postura vengono messi in tensione tutti i muscoli retratti interessati da una lesione.
La Rieducazione Posturale Globale si basa su tre principi fondamentali:
Individualità: ogni individuo è uguale solo a se stesso, pertanto il trattamento è personalizzato.
Causalità: il trattamento correttivo non può essere indirizzato verso il sintomo. Lo studio attento del paziente, biomeccanico e non solo, riesce sistematicamente a risalire alla causa del dolore, eliminando tutti i compensi messi in atto nel tempo.
Globalità: per ricreare l’equilibrio perduto è necessario lavorare attivamente su tutta la struttura osteomuscolare del rachide, degli arti superiori ed inferiori strettamente correlati ad esso.
La Rieducazione Posturale Globale agisce attraverso posture di stiramento, attive, adeguate all’individualità del soggetto portatore di patologia, o di alterazioni morfologiche siano esse paramorfiche che dismorfiche. La peculiarità di tale metodo riabilitativo è restituire alla struttura l’equilibrio perso, puntando sulle tensioni neuromuscolari ed introducendo un lavoro essenzialmente attivo, globale, qualitativo.
La RPG è destinata a tutti gli individui, sia nella prevenzione che nella cura: l’aspetto individuale e progressivo di questo metodo permette di adattarlo a ciascun caso.
I bambini, a partire dall’età di sei/sette anni, ne traggono un largo beneficio in funzione di una miglior coscienza dell’immagine e dello schema corporeo; e così gli adulti che, pur in assenza di dolori o altri sintomi, vogliono ottenere un miglior equilibrio e vivere in armonia con il proprio corpo.
Indicazioni:
- problemi strutturali di deviazioni della colonna vertebrale come scoliosi, iperlordosi, ipercifosi.
- patologie dolorose del rachide: cervicalgia, nevralgia cervico-brachiale, torcicollo, dorsalgia, lombalgia acuta o cronica, lombosciatalgia, protrusione ìdiscale, spondilolistesi, ernia discale.
- deviazioni e deformazioni ortopediche nell’adulto e nell’adolescente: ginocchia valghe, vare o recurvate, piedi piatti o cavi.
- dolori articolari cronici o acuti di origine reumatologica o traumatica: artrosi, spondilo artrosi, coxartrosi, gonartrosi, rigiditá articolare
- post-traumatica, periartrite scapolo-omerale, spalla congelata.
- cefalee e vertigini di origine meccanica.
- disfunzioni respiratorie determinate da uno squilibrio funzionale della meccanica ventilatoria; dismorfismi del torace.
- riequilibrio muscolare dello sportivo.
- preparazione al parto e recupero del post parto.
- educazione posturale (bambini e adolescenti) e attività di mantenimento per la terza età.
A termine delle sedute, che hanno solitamente cadenza settimanale, vengono insegnate al paziente delle auto-posture, classificate con il nome di Stretching Globale Attivo (SGA), che hanno lo scopo di mantenere i risultati raggiunti nel tempo.