Il suo svolgimento è molto semplice: il paziente deve soffiare per almeno 6 secondi all’interno di un boccaglio. Attraverso apposite strumentazioni viene misurata l’aria contenuta nei polmoni e il suo movimento attraverso i bronchi.
Questo esame può essere prescritto durante la visita in fisiopatologia respiratoria o altre specializzazioni ai pazienti con difficoltà a livello respiratorio, dolore al torace, tosse persistente o nel caso siano sospettate patologie broncopolmonari (bronchite cronica, enfisema polmonare, polmonite). La spirometria viene indicata anche nella visita in medicina dello sport per attestare l’idoneità all’attività sportiva agonistica e per valutare il profilo di rischio del paziente prima di un’operazione chirurgica.
La spirometria rientra tra gli studi elettrofisiologici, che possono essere genericamente definiti come quell’insieme di tecniche volte a misurare, registrare, analizzare ed interpretare il comportamento bioelettrico di muscoli e nervi, mediante l’applicazione di sonde od elettrodi. L’obiettivo è quello di esaminare l’integrità o eventuali anomalie del sistema neuro-muscolo-scheletrico.
L’investimento del Gruppo CIDIMU in tecnologie all’avanguardia e l’elevata specializzazione della sua equipe medica garantiscono un servizio diagnostico altamente affidabile e qualificato.