Dr. Luciano Cardinale
In Italia il tumore maligno del polmone rappresenta la neoplasia piรน diffusa nel sesso maschile e la seconda in quello femminile. Solo nel nostro Paese si registrano circa 35.000 decessi per tumore al polmone alฤพanno.
Si forma perchรฉ alcune cellule si moltiplicano in modo non controllato e si accumulano formando noduli o masse tumorali. Il tumore polmonare puรฒ crescere anche molti anni senza manifestare alcuna sintomatologia, ciรฒ significa che in unโampia percentuale di soggetti la diagnosi viene posta in fase avanzata di malattia. Sono stati quindi sperimentati programmi di screening per questa neoplasia per cercare di anticipare la diagnosi il prima possibile, per rendere questa malattia trattabile ancor prima della comparsa dei sintomi. Al momento non esistono ancora test di screening validati su larga scala come รจ avvenuto per il tumore delฤพutero o della mammella, tuttavia i lavori piรน recenti eseguiti negli USA che si sono avvalsi della TC a basso dosaggio come mezzo di screening sembrano regalarci qualche speranza.
Nei casi di sospetto, il medico curante dopo una visita medica con un attento esame obiettivo toracico, nel dubbio clinico di tumore polmonare, prescriverร una radiografia del torace standard in 2 proiezioni e degli esami del sangue.
Rx torace: la radiografia del torace รจ ฤพesame di primo livello nel sospetto clinico di neoplasia polmonare, grazie alฤพelevato contrasto naturale di densitaฬ esistente tra il contenuto aereo del polmone e le strutture solide anche una piccola โmacchiaโ polmonare puรฒ esser discriminata. Ovviamente le sue potenzialitร sono inferiori alla TC. Puรฒ infatti accadere che dei piccoli tumori si nascondano dietro le strutture scheletriche oppure il diaframma risultando al radiologo assolutamente invisibili.
Se il dubbio di neoplasia viene confermato alla radiografia, il paziente va affidato ad un medico specialista che, in collaborazione con altri colleghi facenti parte di un gruppo multidisciplinare oncologico toracico, lo avvia verso un percorso diagnostico-terapeutico che prevede alcuni esami di secondo e terzo livello per dare quindi un nome preciso alla malattia, valutare la sua estensione ed intraprendere le cure necessarie.
TC (tomografia computerizzata): questa apparecchiatura รจ caratterizzata da una maggior sensibilitร e specificitร rispetto alla radiografia: ciรฒ significa che puรฒ vedere ciรฒ che la radiografia non ha visto, รจ piรน precisa ed efficace nella valutazione delle dimensioni dei contorni del tumore e dei rapporti con le diverse strutture anatomiche che compongono il torace.
Di solito si effettua con ฤพaggiunta di un โmezzo di contrastoโ che viene iniettato in vena che rende piรน precisa la โlettura delฤพesameโ da parte del radiologo.
Con le apparecchiature di ultima generazione la durata delฤพesame รจ decisamente inferiore ai 30 secondi (ci si mette piรน tempo ad accomodarsi sul lettino delฤพapparecchio!).
Dal momento che la qualitร delฤพesame รจ legata alle capacitร del paziente a trattenere il respiro, la rapiditร di acquisizione delle immagini ha consentito di ridurre di molto gli artefatti da movimento.
PET (tomografia ad emissione di positroni): con questa metodica le immagini vengono ottenute dopo iniezione endovenosa di una sostanza derivata da uno zucchero marcata con un radioisotopo. Si differenzia dalla TC perchรฉ riesce a distinguere le cellule tumorali, caratterizzate da elevato consumo di glucosio, da quelle normali meno avide. Le aree del corpo che contengono cellule tumorali appaiono molto piรน luminose sulฤพimmagine PET rispetto ai tessuti normali. Di solito si esegue dopo la TC per migliorare ancora di piรน il bilancio di estensione della malattia. Rispetto alla TC la durata delฤพesame รจ superiore, richiedendo un tempo pari a circa 3 ore.