La terapia dell’asma

Dr.ssa Paola Mora

I trattamenti terapeutici ed i possibili errori.

ฤฝidentificazione, quando รจ possibile, delle cause che determinano ฤพinizio ed il mantenimento delฤพasma rappresenta la premessa indispensabile per una corretta terapia. Quando si individuano gli agenti responsabili dei sintomi si puรฒ attuare la cosiddetta terapia specifica, che si basa sulฤพimpiego di due metodi: ฤพeliminazione delฤพesposizione agli allergeni responsabili e ฤพimmunoterapia specifica.

ฤฝeliminazione delฤพesposizione agli allergeni responsabili della sensibilizzazione รจ sicuramente il metodo migliore, purtroppo attuabile in pochi casi.

ฤฝimmunoterapia specifica consiste nella somministrazione di estratti allergenici a dosi progressivamente crescenti ed รจ efficace in un gran numero di casi di asma allergico. Quando queste due condizioni non siano attuabili รจ indispensabile la terapia farmacologica che si puรฒ distinguere in: terapia antinfiammatoria e terapia sintomatica. ฤฝinfiammazione bronchiale รจ ฤพelemento caratteristico di tutte le forme di asma bronchiale e quindi ฤพobiettivo terapeutico primario dovrebbe essere il combatterla, ma ancora oggi molto spesso i pazienti sono trattati in modo inadeguato e in Italia, per esempio, sono usati piรน farmaci sintomatici che farmaci ad azione antinfiammatoria.

Farmaci ad azione antinfiammatoria: i glicocorticoidi.

Agiscono prevalentemente con meccanismi di tipo antinfiammatorio ed hanno quindi unโ€™azione terapeutica in tutte le forme di asma, indipendentemente dalla causa scatenante. La terapia con corticosteroidi per via generale, preferibilmente endovenosa, รจ indicata nello stato asmatico e nelle crisi asmatiche gravi. In questi casi i glicocorticoidi costituiscono “farmaci salva-vita”, cioรจ medicamenti in grado di salvare la vita del paziente, per cui il rapporto costi/benefici risulta nettamente a favore di questi farmaci, anche accettando gli effetti collaterali che essendo noti possono essere previsti ed in parte prevenuti.

Nella terapia a lungo termine delฤพasma รจ fondamentale ฤพimpiego dei corticosteroidi per via inalatoria, che consente di portare il farmaco direttamente a livello delฤพorgano bersaglio, evitando cosรฌ la comparsa degli effetti legati alla somministrazione sistemica. Questo trattamento, praticato regolarmente e a dosi sufficientemente elevate e per lunghi periodi anche nelle fasi intercritiche, appare in grado di modificare sostanzialmente il decorso delฤพasma bronchiale.

Farmaci ad azione sintomatica broncodilatatrice: i beta2-agonisti.

Il loro impiego per via inalatoria รจ di grande utilitร  nelle terapia delฤพasma, in quanto consente di utilizzare dosi nettamente minori di farmaco con minori effetti collaterali e maggior rapiditร  ฤazione. Nella crisi asmatica acuta le dosi dei beta2-agonisti per via inalatoria debbono essere superiori a quelle abituali. I migliori risultati si ottengono somministrando ฤพintera dose in maniera frazionata, ad esempio con due erogazioni per volta, da ripetersi ad intervalli di 10-15 minuti in caso di necessitร  ed in questo modo si ha un migliore effetto broncodilatatore. In etร  pediatrica i beta2-agonisti possono essere somministrati nelle forme lievi e nelle forme di tosse spastica “variante delฤพasma”, per via inalatoria ai comuni dosaggi o per via orale a dosaggi inferiori.

Nelle forme asmatiche di maggior gravitร  i beta2-agonisti possono essere somministrati per via parenterale (via sottocutanea o endovenosa). I beta2-agonisti dovrebbero essere meno efficaci nei bambini di etร  inferiore ai 18 mesi, ma questo non sempre trova riscontro nella pratica clinica, nella quale la somministrazione di dosi adeguate di beta2-agonisti puรฒ dimostrarsi vantaggiosa anche al di sotto dei 18 mesi di etร .

Errori nella terapia dellโ€™asma

Gli errori terapeutici possono portare ad un peggioramento anche notevole della sintomatologia asmatica ed รจ quindi indispensabile conoscerli per poterli evitare.

Esistono farmaci assolutamente controindicati nelฤพasma e sono:

โ€ข la morfina ed i suoi derivati che provocano una diminuzione delฤพattivitร  respiratoria con conseguenze molto gravi e anche letali;
โ€ข i beta-bloccanti che causano una costrizione della muscolatura bronchiale con successiva diminuzione del passaggio delฤพaria;
โ€ข i calmanti della tosse, che nelฤพasma รจ indispensabile per eliminare le secrezioni bronchiali.

Sono da evitare ฤพaspirina ed altri farmaci antinfiammatori, per ฤพelevata frequenza di reazioni allergiche ai farmaci registrata nei pazienti asmatici, ed i cosiddetti balsamici che possono svolgere unโ€™azione irritante sulla mucosa bronchiale. Altro problema puรฒ essere causato da un uso inadeguato ed eccessivo dei beta2-stimolanti che puรฒ portare a gravi effetti collaterali soprattutto cardiocircolatori. Altre conseguenze gravi si possono avere per mancata o sbagliata somministrazione di farmaci che potrebbero risolvere unโ€™emergenza come i glicocorticoidi che possono essere gli unici in grado di risolvere una grave crisi ฤasma, veri farmaci salva-vita.

Errore fatale puรฒ essere il mancato o non tempestivo ricovero del paziente in stato di male asmatico grave in ospedale dove possa essere sottoposto a respirazione assistita.

mora
Dr.ssa
Paola Mora
CIDIMU Torino
Specializzazione in Allergologia e Allergologia Pediatrica
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