7 MARZO 2024
Pubblicato da GRUPPO CIDIMU

Dr. Andrea Valli

Uno strumento diagnostico nel glaucoma.

Una valutazione combinata della papilla ottica e del campo visivo è il punto chiave della diagnosi del glaucoma. Mentre la valutazione della papilla ottica resta tuttora un’esperienza soggettiva, ľautomazione della perimetria ha reso disponibili diversi procedimenti ďinterpretazione computerizzata. Le alterazioni tipiche perimetriche glaucomatose sono in ordine di gravità:

• Scotomi isolati pericentrali
• Scotoma di Bjerrum
• Scotoma dl Bjerrum esteso fino alla periferia
• Isola residua centrale o temporale
• Cecità.

La forma del difetto del campo visivo corrisponde alľanatomia delle fibre nervose retiniche. Il difetto dovrebbe corrispondere ai cambiamenti del disco ottico. Un deficit diffuso a tutta la perimetria è maggiormente dovuto alla cataratta o alla terapia miotica piuttosto che al glaucoma. Tra i primi segni peculiari del glaucoma troviamo il difetto arciforme che si localizza tipicamente al polo superiore o inferiore. Le fibre nervose retiniche, che si originano dalla retina periferica, si dirigono con un percorso arcuato verso la papilla: pertanto un danno di uno dei poli creerà un disturbo delle funzioni visive lungo il percorso curvilineo delle fibre nervose che entrano nella papilla da uno dei due
settori.

Salto nasale:
evidenziare un salto nasale fa pesantemente sospettare un glaucoma o un’altra disfunzione papillare.
Il fascio arcuato di fibre nervose temporalmente alla macula non oltrepassa il meridiano; ciò provoca ľinstaurarsi di un deficit campimetrico a bordo netto lungo il meridiano orizzontale, anche un danno localizzato vicino al bordo della papilla comporta ľinstaurarsi di un difetto periferico, spesso un salto nasale.

Riduzione della sensibilità diffusa del campo visivo: quando ľintero campo visivo presenta una riduzione uniforme della soglia di sensibilità, si parla di perdite diffuse di campo visivo. Questo tipo di difetto non è in relazione con un glaucoma, ma di solito è legato alla presenza di una cataratta oppure ad una terapia con miotici. La presenza combinata in molti occhi sia di cataratta o di terapia miotica, sia di glaucoma o di ipertensione oculare, può essere la spiegazione del falso convincimento, ormai superato, che una perdita diffusa del campo visivo fosse dovuta a un glaucoma.