10 MARZO 2024
Pubblicato da GRUPPO CIDIMU

Dr. Andrea Valli

Patologie da trattare con urgenza.

La congiuntivite purulenta acuta in un neonato di età inferiore ai 14 giorni dovrebbe essere trattata con urgenza.
La diagnosi richiede opportune indagini di laboratorio. Se ľaffezione ha carattere di gravità è importante consultare un oftalmologo.

Congiuntivite gonococcica
Si tratta di una forma grave di congiuntivite neonatale causata da gonococchi. Ľinfezione si estende con rapidità e presenta copiosa secrezione purulenta, chemosi e gonfiore della palpebra. La congiuntivite viene spesso considerata un’affezione che non necessita di un trattamento di emergenza, ma quella di origine gonococcica costituisce un’eccezione. La rapidità con la quale il gonococco è in grado di penetrare nella cornea è ben nota ed un ritardo nelľinizio del trattamento, anche di 24 o 48 ore, può dare luogo ad ulcerazione o perforazione corneale.

Congiuntivite neonatale da Chlamydia.
(Oftalmoblenorrea o congiuntivite da inclusi)
Ľoftalmoblenorrea o congiuntivite da inclusi colpisce principalmente i neonati ed è causata dal batterio Chlamydia trachomatis, trasmesso durante il parto a seguito del contatto diretto della congiuntiva con le secrezioni della porzione cervicale delľutero. Inizialmente si presenta come una congiuntivite acuta purulenta che evolve in congiuntivite papillare con quantità modeste di essudato. Indagini di laboratorio permettono di formulare la diagnosi.

Congiuntivite batterica

La congiuntivite batterica è solitamente causata da inoculazione diretta nella congiuntiva di microrganismi batterici vaginali durante il parto. Fra i microrganismi più diffusi si annoverano lo Slaphylococcus, lo Streptococcus ed altra flora vaginale quale Escherichia coli. La terapia delle diverse forme di congiuntivite è sempre basata sulľinstillazione frequente di colliri antibiotici possibilmente mirati sul batterio causa della specifica patologia; talvolta, nelle forme più gravi, è necessario associare una terapia generale con antibiotici.