Dr. Antonio Tripodina
Non facciamo come i salmoni!
Stress e sistema cardiocircolatorio
Sono esperienze di tutti i giorni e non solo per i medici che le osservano, sia la comparsa di extrasistoli che la cosiddetta ipertensione da camice bianco. ร stato osservato che pazienti senza alcuna cardiopatia possono arrivare a presentare una pericolosa fibrillazione ventricolare, mentre vi รจ maggior rischio di morte nei soggetti infartuati durante la visita medica, specie in presenza del primario. Queste manifestazioni possono essere neutralizzate con farmaci betabloccanti, a conferma delฤพimportanza del sistema simpatico che ha come messaggeri adrenalina e noradrenalina. Molta importanza si รจ data alla loro azione indiretta: quella lipolitica che aumenta la concentrazione dei lipidi (colesterolo, trigliceridi ecc) che sono fattori di rischio per ฤพarteriosclerosi. Un aumento della portata cardiaca puรฒ determinare un aumento delle resistenze periferiche e quindi produrre ipertensione. Si sa che ฤพipertensione arteriosa provoca ipertrofia al ventricolo sinistro, primo passo verso lo scompenso.
Stress e sistema immunitario
ฤฝeffetto immunosoppressore del cortisolo รจ dimostrato dal suo uso terapeutico per inibire i rigetti nei trapianti di organo. Si sa che รจ in aumento durante gli stress acuti e soprattutto in quelli cronici ed รจ in grado di provocare alterazioni nelle popolazioni linfocitarie e nella produzione di anticorpi. La controllabilitร delฤพevento stressante รจ ฤพelemento chiave della modulazione della risposta immune. Lo stato psicologico caratterizzato dalla certezza di non poter sfuggire alฤพaggressione stressante puรฒ contribuire all’instaurarsi di una immunodepresisone acuta o cronica ancora piรน marcata. Questa condizione รจ assai importante per gli ammalati di AIDS o per quelli colpiti da neoplasie per i quali ฤพincertezza del futuro, sentimenti di rabbia o di ansia, abbassano ulteriormente le difese organiche. In questi casi diventa necessario un supporto psicologico per accelerare i processi di adattamento.
Stress e invecchiamento
Quando il cortisolo resta cronicamente alto, si ha un effetto neurotossico specie sulle cellule delฤพippocampo provocandone la precoce degenerazione. Si ha una disconnessione delฤพasse ipotalamo-ipofisi-surrene per cui viene a mancare la controregolazione e si produce una cronica esposizione alฤพipercotisolemia. Viene a cadere il meccanismo della cascata di eventi neuroendocrini. ร questa la causa per la quale muoiono i salmoni i quali, una volta esaurita la loro funzione biologica muoiono di stress, cioรจ di “crepacuore”.