8 MARZO 2024
Pubblicato da GRUPPO CIDIMU

Dr. Francesco Zappia

Introduzione alla tomografia computerizzata.

Metodica che sfrutta il principio della tomografia, cioè della rappresentazione del corpo per sezioni (scansioni). Nella tomografia tradizionale il tubo si sposta secondo ľasse longitudinale del corpo, nella tomografia computerizzata il tubo ruota intorno al paziente perpendicolarmente al suo asse longitudinale per ottenere quindi sezioni in senso assiale. Ľinnovazione rivoluzionaria di questa metodica consiste nelľaver sostituito la pellicola radiografica con una serie di strumenti detti rivelatori o detettori che misurano ľattenuazione dei raggi X che emergono dal corpo dopo averlo attraversato.

Il tubo radiogeno emette un fascio di radiazioni che raggiungono il corpo in esame e riescono ad attraversarlo attenuandosi e perdendo energia a seconda delľassorbimento del corpo stesso in funzione della sua densità, del numero atomico e dello spessore. I rivelatori misurano dunque la perdita di energia del fascio di radiazione che ha attraversato tutti i punti della sezione esaminata. Si ottengono numerosi dati che vengono inviati a un calcolatore che li immagazzina e li elabora. Questa informazione su base numerica viene trasformata e ricostruita in immagine Digitale che a differenza delľimmagine radiografica Analogica, cioè finita e non più modificabile, può essere elaborata e modificata in vario modo a seconda delle esigenze.

Riassumendo con quesťesame vengono impiegati i raggi X, viene sfruttato il principio tomografico, le sezioni vengono eseguite in senso assiale, cioè secondo piani trasversali rispetto alľasse longitudinale del corpo e le immagini che ne derivano sono digitali, cioè di tipo computerizzato, da cui ľacronimo TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) largamente usato. Negli apparecchi più moderni si possono ottenere sezioni assiali e anche secondo altri piani, per cui si preferisce la denominazione TC (Tomografia Computerizzata) più corretta. Una proprietà della TC di grande importanza è costituita dalla possibilità di dare un valore di densità ai tessuti esaminati: per questo motivo la TC viene anche chiamata Tomodensitometria.

Le TC possono essere di due tipi: senza e con m.d.c.. Per queste ultime, il paziente deve presentarsi sempre a digiuno (almeno 8 ore) avere con sé una creatinina recente ed eventuale documentazione precedente.

I tipi di TAC:
TC ENCEFALO-CRANIO: indicata per lo studio della patologia vascolare, per rilevazione del morbo di Althzainer (atrofia), localizzazioni secondarie.
TC ROCCHE E MASTOIDI: facile esecuzione ed alta affidabilità per lo studio delľorecchio interno (martello, incudine e staffa) e mastoidi.
TC MASSICCIO FACCIALE: indicata per le sinusopatie e lo studio della poliposi dei seni.
TC COLLO: indicata per lo studio degli organi propri del collo (laringe, trachea), dei vasi del collo, e per le adenopatie latero-cervicalI primarie e secondarie.
TC SPALLA: trova indicazione per lo studio articolare scapolo-omerale, acromion-claveare e tutta la patologia ossea della spalla stessa. É possibile rilevare alterazioni muscolari, tendinee della cuffia dei rotatori.
TC TORACE: indicata per le alterazioni del parenchima, per lo studio vascolare (aorta), evoluzione patologiche neopalstiche e adenopatiche (mediastino).
TC ADDOME SUPERIORE: indicata per lo studio anatomico e funzionale degli organi parenchimatosi (pancreas, fegato, milza, surreni e reni, aorta, cava, ecc.).
TC ADDOME INFERIORE: si completa con ľaddome superiore per lo studio delľapparato uro-genitale.
TC MASCELLARE CON RICOSTRUZIONE TRIDIMENSIONALE: indicata per lo studio strutturale delľorgano per implantologia dentistica (indicazioni sul decorso del canale e del nervo mandibolare ecc.).
TC COLONNA CERVICALE: indicata per lo studio dei rapporti tra i metameri cervicali per evidenziare patologie
erniarie e studio del canale midollare.
TC COLONNA DORSALE (O TORACICA): vedi colonna cervicale.
TC COLONNA LOMBO-SACRALE: vedi colonna cervicale.
TC BACINO-ANCA: indicata per lo studio delle ossa proprie e delle articolazioni coxo-femorali.
TC GINOCCHIO: indicata per lo studio delle cartilagini meniscali, per i legamenti crociati e collaterali, ľarticolazione femoro-rotulea.
TC CAVIGLIA: indicata per lo studio delľarticolazione tibio-tarsica e dei legamenti, delle lassità legamentose e tendinee.