Grazie all’investimento in strumentazioni avanzate, presso gli istituti del Gruppo CIDIMU è possibile eseguire la risonanza magnetica associando alla valutazione morfologica della prostata anche studi funzionali (RM-multiparametrica). Questo permette di ottenere più informazioni su eventuali lesioni sospette, facilitando la diagnosi del tumore prostatico e allargando la possibilità di applicazione.
Questa Risonanza è dotata di bobine multicanali (bobine 32 canali), permette di ottenere esami di elevata qualità diagnostica anche senza l’utilizzo di bobine endo-rettali, migliorando il comfort del paziente.
Questo tipo di risonanza magnetica si dimostra fondamentale in vari casi, sia per la diagnosi sia per il monitoraggio delle oncologie prostatiche: nella stadiazione del tumore, consente di evidenziare o escludere un eventuale interessamento della capsula prostatica e delle vescichette seminali. Nel caso di sospetto di tumore di prostata dopo esami clinici (PSA elevato) e biopsie random negative, permette di identificare focolai sospetti.
Viene inoltre utilizzata quando c’è il sospetto di recidiva dopo la prostatectomia radicale e prima di un eventuale trattamento radioterapico. Infine quando, di fronte alla diagnosi di tumore a basso rischio (Gleason basso), si decida di optare per la sorveglianza attiva, risparmiando ogni tipo di trattamento al paziente.