La difficoltà maggiore risiede nel nostro cervello, che viene condizionato dagli effetti piacevoli di quanto facciamo e non riesce a fare a meno di questa ricompensa. Il solo sapere che il nostro stile di vita ci fa male non è certo sufficiente a farci cambiare. Essere sgridati non serve, anzi può peggiorare la nostra dedizione al comportamento dannoso. Un approccio esclusivamente farmacologico spesso non funziona.
La nostra Struttura integrata si occupa di offrire una risposta diversa.
Questa tecnica non ha nulla a che spartire con l’elettrochoc che si usava in passato in psichiatria.
La Stimolazione Elettrica Transcranica a Corrente Diretta (tDCS) è infatti una procedura non invasiva, indolore e senza effetti collaterali. Deboli correnti elettriche (0,5 – 2 mA) sono impiegate per stimolare specifiche zone del cervello che contribuiscono al mantenimento del comportamento dannoso. Questa tecnica, attraverso il flusso di corrente da un elettrodo all’altro, modifica i potenziali di membrana delle cellule cerebrali (i neuroni) rendendo l’area stimolata più o meno eccitabile.
In pratica, si tratta di applicare in testa una cuffietta alla quale sono collegati degli elettrodi comandati da un computer a distanza. Durante l’applicazione, la persona non avverte alcun fastidio e può, se lo desidera, muoversi e fare attività di riabilitazione motoria in palestra o svolgere altre attività.
Prendendo l’uso di alcol quale esempio di uno stile di vita che può avere effetti negativi sulla salute, da un lato vi è l’effetto positivo che l‘alcol esercita sul cervello (una sorta di “piacere”) e che può portare ad un “appetito patologico” verso l’alcol con conseguente perdita del controllo sull’uso della sostanza. D’altro lato, se l’alcol in una determinata persona esercita effetti negativi, liberarsi del suo uso offre la possibilità di produrre un maggior “piacere”, producendo gioia per sé e per la propria famiglia: nuovo slancio nel rapporto di coppia, miglior rapporto genitori – figli, buon “uso” di fratelli e sorelle, produzione di cultura – tempo libero – viaggi, migliore situazione finanziaria, naturalmente migliore salute fisica. Nella fase iniziale, quella che intercorre fra l’inizio dell’impegno a togliere l’alcol e l’arrivo dei primi risultati di gioia, la stimolazione transcranica può servire per accelerare la cancellazione dell’uso patologico della sostanza alcol. In altre parole, questa tecnica può fungere da “ponte” verso la guarigione. La gioia in questo caso è prodotta da alcuni neurotrasmettitori positivi, in particolare la dopamina, modulati dalla tecnica di stimolazione del cervello.
Negli ultimi anni in tutto il mondo i medici hanno eseguito molte centinaia di studi su questa tecnica, pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche del mondo e disponibili su Internet all’indirizzo PubMed (agenzia del governo degli U.S.A. che raccoglie tutto quanto viene prodotto nel mondo a riguardo di studi scientifici di approvata serietà e di rigore metodologico). Per chi fosse interessato a leggere qualcuno fra queste centinaia di lavori scientifici (al momento in cui scriviamo vi sono n. 3.435 pubblicazioni scientifiche) la procedura è semplice:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/
digitare: transcranial direct current stimulation