7 MARZO 2024
Pubblicato da GRUPPO CIDIMU

Dr. Emilio Rosso

Metodica diagnostica cardiologica non invasiva che utilizza ultrasuoni.

Ľecocardiografia è una metodica diagnostica cardiologica non invasiva che utilizza ultrasuoni, cioè onde sonore ad altissima frequenza (2-7 MHz) per valutare gli aspetti morfologici, funzionali ed emodinamici del sistema cardiovascolare. L’ecocardiografia cardiaca prevede ľutilizzo di tre modalità intercorrelate:

  • ľeco in M-mode che, attraverso ľuso di un sottile fascio di ultrasuoni, analizza una sezione monodimensionale del cuore;
  • ľecocardiografia bidimensionale che fornisce una immagine a due dimensioni, spazialmente corretta, delle strutture cardiache;
  • ľecocardiografia Doppler e con codifica di colore.

I vantaggi delľecocardiografia sono molteplici:

  • ľesame è innocuo, non utilizzando emissioni di raggi X o sostanze radioattive;
  • ľesame è indolore;
  • ľattrezzatura utilizzata per ľesame è mobile, facilmente trasportabile;
  • ľesame è relativamente veloce e ripetibile;
  • ľesame fornisce informazioni sulľanatomia e sulla funzionalità del cuore;
  • ľesame può essere utilizzato come screening.

Ľecocardiogramma viene comunemente eseguito per via transtoracica, appoggiando la sonda sulla parete del torace; ľoperatore vede le immagini in tempo reale e, valuta la situazione cardiaca, può registrare o stampare le immagini più significative. Molteplici sono i motivi che spingono i medici a richiede un esame ecocardiografico.

I più frequenti sono:

La valutazione della funzione ventricolare. Si possono valutare le dimensioni, il volume e la massa del ventricolo sinistro, la funzione sistolica globale (con il calcolo della frazione di eiezione), la funzione sistolica dei vari segmenti della parete dei ventricoli. Con il doppler è possibile ottenere anche notizie sullo stato emodinamico del cuore, sia nella fase sistolica che diastolica.

La valutazione emodinamica.
Oggi è possibile ottenere una ran massa di informazioni che prima erano fornite solo dallo studio invasivo con cateterismo cardiaco. Esse sono:
volume di gittata e portata cardiaca;
gradienti di pressione;
area valvolare;
pressioni intracardiache;
funzione sistolica e diastolica.

In pratica è possibile valutare quantitativamente le alterazioni (stenosi, insufficienze) delle valvole cardiache e delle protesi valvolari, le pressioni alľinterno di alcune strutture (arteria polmonare), la gittata cardiaca, ľentità dello shunt nelle comunicazioni patologiche tra strutture cardiache.

La valutazione della situazione coronarica. É noto che la malattia coronarica sia la patologia più importante per morbilità e mortalità. Attualmente ľecocardiografia non permette una visualizzazione diretta delle coronarie. Tuttavia, anche in questo campo, ľecocardiografia gioca un ruolo fondamentale nella diagnostica delle coronaropatie, nel riconoscimento e trattamento precoce delľinfarto del miocardio e delle sue complicanze, nella stratificazione prognostica dei pazienti postinfartuati, nel follow-up di pazienti sottoposti a procedure di rivascolarizzazione cardiaca chirurgica o con angioplastica.

Prima delľavvento dell’ecografia, alcuni campi della patologia cardiaca erano difficilmente esplorabili; con ľavvento delľecocardiografia, attualmente, in pochi minuti, è possibile fare diagnosi precise e intraprendere le terapie più adatte. Alcuni esempi sono:

  • le malattie del pericardio;
  • ľipertensione polmonare;
  • la presenza di tumori o masse intracardiache;
  • le malattie delľaorta, soprattutto la dissezione.

Per aumentare ulteriormente la massa di informazioni che tale metodica può fornire, sono state sviluppate alcune procedure particolari che, associate con la normale ecocardiografia, hanno permesso di rendere questa tecnica ancora più interessante. Si descrivono di seguito le principali.

Ecografia transesofagea Questa metodica consente di visualizzare strutture cardiovascolari come ľauricola sinistra e ľaorta toracica discendente, scarsamente esplorabili con esplorazione transtoracica, attraverso ľintroduzione nelľesofago di una piccola sonda montata su un gastroscopio. Inoltre è utile in particolari soggetti (obesi, enfisematosi, con deformità toraciche, con traumi toracici recenti) in cui la normale metodica transtoracica fornisce immagini di scarsa qualità.

Ecografia fetale Ľecografia fetale permette di visualizzare il cuore già prima della nascita, permettendo una diagnosi precocissima e la possibilità di predisporre provvedimenti terapeutici adeguati, subito dopo il parto.

Ecografia da stress Ľecografia da stress viene eseguita mentre il cuore del paziente viene sottoposto ad una prova da sforzo; questa prova non può essere eseguita con le normali metodiche delľergometria tradizionale ma con la somministrazione di particolari farmaci (dobutamina) che consentono di evidenziare patologie cardiache non presenti in condizioni di base, ma solamente durante situazioni di aumentata richiesta di prestazioni.

Ecocontrastografia Ľecocontastografia utilizza particolari sostanze che vengono introdotte nelľorganismo per via endovenosa e nuove elaborazioni elettroniche del segnale (seconda armonica); il risultato è la migliore visualizzazione delle strutture del cuore e la possibilità di acquisire informazioni anche sulla circolazione delle coronarie.