È importante nella diagnosi e nel follow-up di molte patologie retiniche, come la maculopatia, e fornisce una visione dettagliata della stratificazione retinica e del suo profilo.
Consente, inoltre, la valutazione morfologica della testa del nervo ottico, delle sue fibre nervose e delle fibre del fascio papillo-maculare: infatti, in caso di glaucoma, ipertensione endoculare, patologie vascolari o degenerative (maculopatia) le fibrenervose soffrono, degenerano, si assottigliano e muoiono causando un’escavazione patologica della papilla ottica, (strumentalmente rilevabile).
Risulta pertanto fondamentale cercare, con i nuovi strumenti diagnostici a nostra disposizione, le modificazioni anatomiche dell’occhio del paziente, rispetto ad un paziente sano, confrontando le varie strutture dell’occhio (dalla retina al cristallino, dalla cornea all’angolo irido corneale).