Durante la visita il medico specialista raccoglie tutti i dati utili all’inquadramento diagnostico del disturbo in questione: insorgenza, persistenza, intensità dei sintomi, eventuale presenza di patologie concomitanti, terapie
farmacologiche in atto e abitudini comportamentali. Viene poi eseguito l’esame del cavo orale e di tutto il distretto testa-collo. Vengono valutati gli esami già effettuati e potrà rendersi necessaria l’esecuzione di ulteriori approfondimenti (ecografia, radiografia, TC, risonanza magnetica) al fine di formulare la diagnosi che stabilisce l’indicazione al trattamento chirurgico.