La Visita Ortopedica Pediatrica è essenziale per prevenire o diagnosticare eventuali patologie del sistema muscolo-scheletrico, delle ossa, delle articolazioni, dei muscoli o della postura.
La diagnosi precoce di patologie congenite o acquisite, è di fondamentale importanza se identificate durante i primi mesi di vita del bambino. Patologie come per esempio la displasia dell’anca o la scoliosi, possono essere curate con maggiore efficacia.
Durante i primi mesi di vita infatti, lo scheletro ha ancora un’importante componente cartilaginea, con caratteristiche plastiche. Per questo motivo, la correzione di un’anomalia strutturale o funzionale è spesso possibile con trattamenti terapeutici meno invasivi e non chirurgici. La stessa cosa vale per la correzione di eventuali problematiche posturali o motorie. Se durante la visita pediatrica vengono evidenziate, è possibile intervenire con terapie correttive.
Tra le malattie ortopediche dell’età evolutiva rientrano:
- La displasia congenita dell’anca
- Il piede torto congenito
- Il piede cavo o piatto
- Il metatarso varo
- La scoliosi
- Il ginocchio valgo
- Il torcicollo congenito
- Lesioni o traumi accidentali
Durante la visita, il medico specialista in ortopedia pediatrica valuta la funzionalità dell’apparato motorio, attraverso specifici test e osservazione diretta. Indaga poi gli eventuali sintomi presenti e l’origine dell’eventuale trauma riportato. Nel caso lo ritenga necessario, l’ortopedico può richiedere esami di approfondimento, come radiografia, TAC, risonanza magnetica o specifici esami del sangue, utili a completare la diagnosi e a prescrivere una terapia e un percorso riabilitativo efficace.
