Questo esame eseguito in età pediatrica è fondamentale in quanto consente di rilevare alcune peculiarità rispetto agli adulti.
Vengono analizzate:
- Ciglia e palpebre per escludere malformazioni congenite, blefarite o anomalie dei follicoli.
- La cornea per l’analisi di trasparenza, ulcerazioni, opacità, cheratocono precoce o altre anomalie congenite.
- La camera anteriore per la valutazione della profondità, per la rilevazione di eventuali infiammazioni o traumi.
- L’iride e la pupilla per la valutazione della loro forma, della reattività alla luce o di eventuale presenza di patologie congenite.
- Il cristallino per la verifica della corretta posizione e la rilevazione di eventuale opacità come cataratta congenita o precoce.
Eseguire questo esame in età pediatrica apporta diversi benefici:
- Diagnosi precoce di malformazioni congenite oculari
- Prevenzione di difetti visivi o opacità nel segmento anteriore come cataratta ed opacità corneali
- Individuazione di infezioni o infiammazioni come congiuntiviti, cheratiti o blefariti possono essere rilevate e trattate tempestivamente.
- Individuazione precoce di glaucoma congenito.
Si evidenziano alcuni rischi se non viene eseguito l’esame in età pediatrica:
- Diagnosi tardiva di cataratta congenita
- Mancata identificazione di glaucoma congenito
- Ritardo nella diagnosi di malformazioni congenite