Dr. Alessandro Fenoglio
Una domanda che viene spesso rivolta al medico.
Questa domanda viene spesso rivolta al medico che ha operato un paziente, e che, facilmente è recalcitrante alľidea di passare diversi mesi a compiere esercizi che ritiene spesso poco utili. Questa convinzione nasce da una cattiva informazione generale che viene diffusa alľutenza dei servizi ortopedici (e non solo).
Dopo un qualsiasi intervento chirurgico ortopedico è necessaria, anzi indispensabile, un ciclo o più di fisioterapia.
Tanto più lunga è stata ľimmobilizzazione postoperatoria o complicato è stato ľintervento, maggiore sarà il tempo che il paziente dovrà dedicare al recupero funzionale della parte interessata. La convinzione che sia sufficiente il tempo per portare ad un recupero totale o parziale (a seconda delľintervento, ovviamente) è tanto diffusa quanto erronea. Esclusi alcuni piccoli interventi di rapida esecuzione (e talvolta neppure quelli), la mancanza della fisioterapia rende, se non inutile, comunque incompleto il risultato postoperatorio.
Ogni paziente deve essere informato, prima delľintervento, della necessità di eseguire uno o più cicli di fisioterapia, in un centro specializzato, al fine di potersi programmare ľattività successiva al ricovero. Molto spesso in effetti è lo stesso paziente che deve informarsi e prenotarsi personalmente il proseguimento delle cure, non essendo ancora previsto, se non in pochi centri, il passaggio diretto dai reparti operatori ai servizi di riabilitazione sul territorio. É comunque da ribadire che salvo diversa prescrizione delľortopedico curante, ogni intervento deve essere sempre seguito da un ciclo di Fisioterapia postoperatoria.