Dr. Luigi Stancati
Epidemiologia
La Fibrillazione Atriale รจ il piรน frequente disturbo aritmico interessando ฤพ1-2% della popolazione con percentuali che aumentano con ฤพaumento delฤพetร .
Definizione
Battito cardiaco accelerato e irregolare.
Cause Cardiache: alterazioni valvolari, malattie cardiache congenite, scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa, infezioni cardiache, malattia ischemica (angina di petto, infarto), embolia polmonare.
Extracardiache: ipertiroidismo, ernia iatale, apnee notturne, sostanze stupefacenti, caffeina, ingestione acuta di alcol etc.
Tipi di Fibrillazione Atriale
– Parossistica: aritmia ad esordio e a cessazione (spontanea), improvvisa.
– Persistente che necessita di terapia (farmacologica e/o cardioversione elettrica) per ripristinare il normale ritmo cardiaco.
– Cronica che data da mesi o anni e che sia i farmaci antiaritmici che la cardioversione elettrica sono stati inefficaci.
Diagnosi: attraverso (auscultazione cardiaca) ECG. Holter Cardiaco.
Sintomi: palpitazioni, dispnea (affanno respiratorio), stanchezza.
Terapia: antiaritmici, anticoagulanti, cardioversione elettrica, ablazione con cateteri transvenosi delle cellule che determinano la F.A.
Fisiopatologia della F.A.
Il cuore, essendo un muscolo, ha come attivitร fondamentale quella di contrarsi. Con la contrazione del cuore il sangue viene spinto nelle arterie e da qui distribuito a tutto il corpo, per poi ritornare attraverso le vene al cuore.
Questa funzione di โpompaโ รจ perรฒ preceduta da unโattivitร elettrica. Il muscolo cardiaco ha infatti la capacitร di produrre spontaneamente un impulso elettrico. La prima sorgente di impulsi si trova nelฤพatrio destro (gli atri sono due โcamereโ separate tra loro e unite ai rispettivi ventricoli destro e sinistro). La corrente elettrica che ne deriva (al pari di una minima scarica elettrica) raggiunge tutte le fibre muscolari cardiache, dapprima quelle atriali che sono piรน vicine e poi quelle dei ventricoli. Si ha dunque una prima attivazione-contrazione degli atri e dopo 0.12 sec circa quella dei ventricoli. Se tutto funzione perfettamente si ha un ritmo regolare che รจ quello che percepiamo sentendo il battito al polso.
Se il sistema elettrico, per varie cause (in precedenza elencate), viene alterato insorgono le aritmie, cioรจ la perdita di un ritmo cardiaco regolare.
La fibrillazione atriale รจ un tipo di aritmia determinata da una produzione caotica di impulsi elettrici a livello degli atri con conseguente perdita di una contrazione sinergica delle due fibre muscolari.
La mancata contrazione sinergica degli atri causa un rallentato svuotamento del sangue che puรฒ dare origine alla formazione dei coaguli (trombi al loro interno).
Se da questi trombi si staccano piccoli frammenti si vengono a creare emboli che immessi nella circolazione del sangue possono raggiungere qualsiasi parte del corpo. Piรน pericolosi per i danni irreversibili sono gli emboli che raggiungono il cervello (noti come TIA: ossia episodi ischemici transitori). Spesso si tratta di piccoli emboli che determinano inizialmente un quadro molto blando quasi trascurabile (rallentamento ideativo e/o mnemonico, del tipo: โdove ho lasciato lโauto? โ โsono andato in cucina e non so perchรฉ, etcโ), ma che, se ripetuti, possono avere come esito finale un quadro non distinguibile dalla demenza senile (una demenza quindi non degenerativa ma ischemica). Se ฤพembolo che si stacca dal trombo atriale รจ di dimensioni maggiori si ha il cosiddetto ictus ischemico cerebrale con possibili danni irreparabili della parola, della vista o della motilitร in relazione alla sede cerebrale colpita.
Conclusioni
Per limitare il rischio di tali eventi i cardiologi, dopo anni di incertezze terapeutiche, hanno concordemente stabilita che la terapia deve essere indirizzata a:
– ristabilire piรน presto possibile il ritmo normale;
– mantenerlo il piรน a lungo possibile (utilizzando tutti gli attuali sussidi terapeutici sia farmacologici che strumentali), adottando contemporaneamente una terapia anticoagulante o chirurgica interventistica (chiusura delฤพauricola) atta a prevenire eventuale formazione di trombi atriali.
Agendo cosรฌ si potranno ridurre in modo significativo un numero rilevante di pazienti che altrimenti continuerebbero ad essere diagnosticati come dementi senili.