Dr.ssa Paola Mora
Piccoli problemi che possono sorgere durante ฤพesecuzione.
La terapia inalatoria รจ ritenuta attualmente essenziale nel trattamento delฤพasma per la rapida comparsa delฤพeffetto farmacologico, per la possibiltร di impiegare dosaggi ridotti rispetto ad altre vie di somministrazione e per la facilitร di accesso alฤพapparato respiratorio. ฤฝareosolterapia pone, perรฒ, problemi nelฤพesecuzione ed il fallimento del trattamento va in gran parte addebitato al fatto che i farmaci, per la scorretta modalitร di inalazione, non raggiungono ฤพorgano bersaglio in concentrazioni adeguate. Per rilasciare i farmaci a livello polmonare si ricorre agli spray dosati, agli inalatori di polveri e agli apparecchi per areosol.
Gli spray pressurizzati predosati rappresentano i sistemi di erogazione piรน pratici e piรน utilizzati. Sono apparecchi multidose che rispondono alle esigenze della maggior parte dei pazienti adulti e dei bambini con piรน di tre anni. Il farmaco, contenuto in una bomboletta di alluminio sigillata e pressurizzata, รจ sospeso in un gas propellente e viene rilasciato a dose costante ad ogni erogazione. Gli errori accadono per la mancata coordinazione tra la pressione manuale esercitata sulla bomboletta e ฤพinizio delฤพatto inspiratorio e perchรฉ il paziente si difende istintivamente dalฤพarrivo del gas freddo sul palato molle interrompendo ฤพinalazione o proseguendola per via nasale. Nei bambini, per ovviare a questi inconvenienti, possono essere usati i distanziatori o camere di espansione, che permettono al farmaco di raggiungere le zone piรน profonde delฤพapparato respiratorio anche in caso di grave attacco asmatico.