ฤฝallergia รจ una condizione che ha forma di infiammazione.ย In quanto “allergica” tale infiammazione ha alcune peculiaritร ย in riferimento alle molecole, alle cellule e ai sintomi clinici che si realizzano nei singoli soggetti portatori di allergia. Dunque esistono malattie allergiche ben definite (es. shock anafilattico).
Ma in quantoย “infiammazione”, ฤพallergia rappresenta un meccanismo fisiopatologico di malattia (ฤพinfiammazione) comune ad altre malattie, sia per manifestazioni cliniche sia per organi e apparati coinvolti nel processo infiammatorio. Dunque esistono varianti allergiche di alcune malattie ben definite (es. asma allergico nelฤพambito delฤพasma bronchiale).
ฤฝinfiammazione allergica provoca risposte cellulari e umorali nelฤพorganismo,ย che si traducono in disturbi di differente intensitร e gravitร per il singolo malato. Ma le medesime risposte cellulari e umorali (es. liberazione di istamina) si realizzano anche in casi di infiammazione-non-allergica o di altri meccanismi di malattia, realizzando sintomi simili alฤพallergia propriamente detta. Vi sono quadri clinici di pseudo-allergia (es. reazione a mezzi di contrasto).
In alcuni soggetti, occasionalmente o ripetutamente, si innescano meccanismi fisiopatologici che solo parzialmente sono confrontabili alle reazioni infiammatorie; e anche i sintomiย sono simili a quelli delleย malattie allergiche, ma solo parzialmente.ย Alcune malattie eย quadri clinici ย sonoย allergo-simili (es. angioedema).
Alcune vie metaboliche che sostengono le manifestazioni cliniche di tipo allergico possono anche essere presenti in processi infiammatori e immunitari (e autoimmunitari) correlati a malattie di differente eziologia, evocando alcuni sintomi e segni (es. prurito, rash cutaneo) che ricordano le reazioni allergiche.ย In questo casoย si tratta di disturbi da interpretare come epifenomeni di altre malattie (daย individuare),ย talvoltaย di competenza internistica. In alcune malattie non-allergiche i sintomi simulano ฤพallergia (es. calcolosi biliare con prurito, mononucleosi infettiva conย reazioni cutanee).
ฤฝiter diagnostico deve essere graduale, ma accurato e completo. Se ฤพallergia identificata รจ correlabile al quadro clinico si puรฒ formulare un piano di prevenzione e di terapia. Se i test allergometrici risultano negativi, resta il dubbio di non avere individuato ฤพallergene cui il soggetto รจ sensibilizzato. Sarร necessario illustrare al paziente le norme da osservare per prevenire, e soprattutto trattare, ulteriori episodi di sintomatologia acuta, in attesa della revisione diagnostica.
In questi casi occorre anche prendere in considerazione altre diagnosi,ย con ฤพobiettivo di identificare o escludere la presenza di patologie differenti dalฤพallergia.ย