7 MARZO 2024
Pubblicato da GRUPPO CIDIMU

Dr. Federico Fusaro

Cos’è la TC Cone Beam?
La TC Cone Beam è una tecnica di Tomografia Computerizzata dedicata allo studio del massiccio facciale, in particolare delle arcate dentarie.
Essa utilizza un fascio di raggi X a morfologia conica, che consente di studiare un ampio volume del distretto maxillo-facciale con notevole riduzione della dose di radiazioni a cui si espone il Paziente rispetto ai sistemi TC convenzionali.

Quando è indicata ľesecuzione di una TC Cone Beam?
La TC Cone Beam riveste un ruolo sempre più importante nella diagnostica e nella programmazione di interventi di chirurgia implantare, offrendo una precisa rappresentazione delle caratteristiche morfo-strutturali, delľaltezza e dello spessore delľosso alveolare, risultando utile anche nel controllo di impianti pre-esistenti e nella valutazione del risultato di innesti ossei, compresi gli interventi di rialzo dei seni mascellari.
Le immagini TC ottenute possono inoltre essere rielaborate da sofisticati software dedicati alla chirurgia “computer assistita”, con i quali è possibile pianificare preventivamente gli interventi chirurgici implantari guidati da dime chirurgiche individualizzate, in modo da ottenere un più preciso inserimento degli impianti nelľosso alveolare disponibile.
È anche possibile estrapolare i dati DICOM ottenuti dalľacquisizione Cone Beam per la costruzione di “repliche solide”, che consentono allo Specialista di effettuare ulteriori valutazioni prima della pratica chirurgica.
La TC Cone Beam può risultare fondamentale nella valutazione pre-operatoria di denti inclusi ed in particolare dei terzi molari, al fine di definirne con esattezza i rapporti con il canale mandibolare.
Grazie alla dose di esposizione ridotta, la CBTC è poi utilizzabile in alcuni casi selezionati di ortodonzia, endodonzia e parodontologia.
Ľesame CBTC si è dimostrato estremamente utile per dirimere sospetti diagnostici generati da indagini di radiologia tradizionale, come per esempio in caso di traumi, di lesioni osteolitiche e cistiche (odontogene e non odontogene) e nella patologia malformativa.
Con la CBTC è inoltre possibile studiare le articolazioni temporo-mandibolari, fornendo informazioni che non sono ottenibili con le metodiche radiologiche tradizionali e garantendo un’ottima rappresentazione tridimensionale delle strutture ossee.
In ambito otorinolaringoiatrico è stata infine dimostrata recentemente la validità delľesame CBTC per lo studio della patologia dei seni paranasali, delle fosse nasali, delľosso temporale e delľorecchio.
In conclusione, sia in letteratura italiana che internazionale numerosi Autori hanno proposto ľimpiego della metodica TC Cone Beam in sostituzione della TC convenzionale per ľelevata qualità diagnostica delle immagini e per la notevole riduzione della dose di radiazioni.

Quali sono i principali vantaggi rispetto alla TC convenzionale?

Il vantaggio è in primo luogo dosimetrico. Mediante ľemissione “pulsata” di raggi X della TC Cone Beam è infatti possibile ottenere una significativa riduzione della dose di radiazioni a cui si espongono i Pazienti (circa 10-30 volte inferiore ad una TC “spirale”).
Rispetto alla TC convenzionale, con la tecnologia Cone Beam risultano inoltre ridotti gli artefatti da indurimento del fascio correlati alla presenza di elementi metallici (impianti, ponti protesici…). Questo elemento, associato alla maggiore risoluzione di contrasto delle strutture ossee rispetto alla TC “spirale”, rende ulteriormente vantaggioso ľutilizzo della metodica Cone Beam nello studio del distretto maxillo-facciale.

Come si effettua ľesame?
Ľesame ha la durata di pochi secondi e può essere comodamente eseguito sia in piedi che in posizione seduta.
Il tomografo Cone Beam è esteticamente simile ad un ortopantomografo ed il posizionamento del Paziente è semplice, del tutto simile a quello di un comune esame ortopantomografico delle arcate dentarie.
Ľesame viene eseguito in condizioni “basali”, ossia senza ľutilizzo di mezzo di contrasto endovenoso.